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Come progettare una strategia digitale per portare più clienti in negozio?

Nonostante la crescita di internet e siti di ecommerce, le persone preferiscono acquistare ancora nel negozio fisico.

Secondo la ricerca TimeTrade – The State of Retail 2017, l’84% delle vendite è avvenuto in un negozio fisico.

Chiaramente, il processo di acquisto inizia molto tempo prima, quando gli utenti iniziano a raccogliere informazioni online su brand e aziende.

I clienti arrivano in negozio già informati. Ben il 70% delle persone naviga su internet per recuperare informazioni, ma comunque spesso preferisce acquistare offline, se possibile.

Il negozio fisico offre più sicurezza e convenienza

Il cliente ha la possibilità di toccare con mano l’oggetto, parlare con il commesso, riportarlo indietro se qualcosa non va bene.

Inoltre, è conveniente perché non paga le spese di spedizione e inoltre esce dal negozio con l’oggetto subito in mano.

Appurato che esiste ancora un importante flusso di traffico a piedi, come è possibile intercettare gli acquirenti dei negozi fisici? Come si possono superare i concorrenti?

In questo video, vediamo gli strumenti delle due piattaforme pubblicitarie principali, Google e Facebook, per progettare una strategia di marketing drive to store.

Il mobile è la tecnologia che unisce il mondo fisico con il mondo digitale

Gli utenti portano ormai sempre lo smartphone con se, quindi possono essere intercettati nel momento in cui hanno l’intenzione di andare a visitare un negozio.

In particolare, le statistiche di Google ci dicono che in un solo anno sono addirittura raddoppiate le ricerche geolocalizzate da mobile per chiavi come “negozio aperto ora” o “ristorante aperto ora”, che tra l’altro denotano chiaramente un’alta intenzione di acquisto.

ricerche mobile geolocalizzate
Fonte: Google Search Data, global, April 2016
Così come sono aumentate le ricerche relative a dove poter comprare un particolare oggetto o trovare un particolare servizio. L’intenzione di acquisto di un utente, in giro per la città e alle prese con ricerche di questo tipo è altissima.

Infatti, la medesima ricerca ci dice che 3 persone su 4 che hanno cercato un negozio vicino a loro sono poi andate a raggiungerlo nelle 4 ore successive, convertendosi quindi in visita. Addirittura il 28% degli utenti che ha cercato un prodotto vicino, lo ha poi acquistato successivamente.

conversione visita negozio
Fonte: Google Search Data, global, April 2016
Lo smartphone ha evidentemente cambiato i comportamenti degli utenti. Adesso tutti lo utilizzano in maniera massiccia per interagire con le aziende locali.

In particolare:

  • 2 utenti Facebook su 3 visitano una pagina aziendale locale, almeno una volta a settimana
  • 8 persone su 10 comunicano con i negozi locali con lo smartphone
  • il 14% delle persone utilizza esclusivamente lo smartphone per comunicare con negozi locali

Quindi, quei negozi che non hanno una pagina Facebook sono totalmente invisibili su internet e si perdono numerose opportunità.
Relativamente agli eventi in zona:

  • 2 utenti su 3 utilizzano lo smartphone per scoprire gli eventi che stanno accadendo intorno a loro
  • il 45% delle persone vorrebbe avere più informazioni sugli eventi
  • il 62% delle persone vanno effettivamente a cercare informazioni sugli eventi da smartphone

Gli strumenti di Google per portare clienti in negozio

Google ha creato un’enorme rete di negozi e luoghi fisici che si chiama Google My Business. Il motore di ricerca ha spinto gli utenti a scrivere sul circuito, aggiungere informazioni, lasciare recensioni, caricare nuove foto. Gli utenti stessi di Google My Business hanno contribuito a creare questa enorme massa di informazioni sulle attività commerciali locali.

Non è un mistero che Google ha investito molto nella creazione di strumenti pubblicitari per negozi locali. Infatti, ha studiato e messo a disposizione degli strumenti molto interessanti.

google my business

Per portare clienti in un negozio fisico, posso attirarli aggiungendo post nella scheda di Google My Business, mostrando loro prodotti e offerte riservate ai nuovi clienti.

Negli Stati Uniti, un negozio su 2 non ha il sito web. Google mette loro a disposizione Google Sites, uno strumento di cui si è parlato anche nel recente Google Marketing Live 2018. Si tratta di un mini sito dove i negozianti possono caricare le informazioni base per poter fare pubblicità e ricevere i contatti dei potenziali clienti interessati.

Le Estensioni locali per Ads permettono di passare alle indicazioni su Google Maps da un annuncio visto da mobile, oppure di chiamare direttamente il negozio con la funzione Chiama ora.

L’Asta localizzata per Ads è uno strumento molto interessante. L’inserzionista ha la possibilità di aumentare l’offerta per quegli utenti che sono vicini al suo negozio. Quanto più la persona che sta cercando un negozio o un prodotto è vicina, quante più probabilità ha trovare l’inserzionista al primo posto della lista. Si tratta quindi di uno strumento molto interessante per intercettare i clienti nei paraggi del negozio.

Gli strumenti di Facebook per portare clienti in negozio

Anche Facebook non è rimasto a guardare, ed ha introdotto strumenti efficaci per incentivare il traffico a piedi.

Come abbiamo visto, gli utenti confidano tantissimo nei social media per poter interagire con negozi locali. Gli utenti che utilizzano lo smartphone come device principale sono molto più propensi ad andare su Facebook per informarsi su negozi o eventi nelle vicinanze.

facebook local search

La funzione Facebook Locations è un’opzione che permette di collegare insieme le pagine di diversi punti vendita. Ad esempio, una catena di dieci negozi, dislocati in dieci città diverse, ha la possibilità di creare una pagina per ogni punto vendita locale, collegate l’una con l’altra. Ci saranno pertanto informazioni comuni, altre invece personalizzate in base alla posizione geografica. Questo consente di creare annunci molto più mirati perché potrei proporre una promozione o un evento nel negozio di Firenze, ma non nel negozio di Lucca. Con Facebook Locations ho la possibilità di gestire in modo molto più preciso le varie sedi aziendali.

Come abbiamo visto con Google My Business, anche Facebok riduce l’attrito tra il momento in cui l’utente su smarthphone vede il negozio e richiede le indicazioni stradali. Già nel feed delle notizie, il social network offre la possibilità di aprire la mappa con le indicazioni stradali per raggiungere il negozio.

Nel formato pubblicitario Carosello, quello in cui le immagini scorrono orizzontalmente, esiste la possibilità di geolocalizzare il negozio, mettendo una mappa che offre velocemente le indicazioni stradali.

Il formato pubblicitario video, molto efficace, prevede tra i obiettivi anche Richiedi indicazioni, ovvero un pulsante che apre la mappa e permette di raggiungere velocemente il negozio.

Ora che abbiamo visto quali sono gli strumenti principali per portare clienti in negozio, vediamo un caso studio.

La strategia drive to store di Unieuro

Questo caso studio si trova sulla versione italiana di Think with Google, il contenitore che raccoglie casi di successo e spunti per i marketer su come utilizzare Google Ads, già Google Adwords, per promuovere la propria azienda.

In questo caso, l’obiettivo era veicolare traffico a piedi nei punti vendita di Unieuro.

Sono state create ben 193 campagne, ognuna per incentivare il traffico verso un particolare rivenditore. Gli annunci e le campagne sono state personalizzate in base ai diversi segmenti di pubblico.
Questi sono stati i risultati:

  • il 7% dei click su annunci sponsorizzati si sono convertiti in visite nei negozi durante i successivi 30 giorni da mobile
  • da mobile, ben il 9% dei click su annunci sponsorizzati si sono convertiti in visite nei negozi durante i successivi 30 giorni da mobile
  • addirittura alcune campagne hanno convertito in visita il 17% dei click, quindi ogni 100 persone che hanno cliccato l’annuncio, poi 17 sono andate in un punto vendita Unieuro

Ora che sai cosa è una strategia drive to store e come portare clienti in negozio, puoi contattarci in qualsiasi momento per chiedere approfondimenti e possibili applicazioni sulla tua attività.

Inoltre, essendo un’agenzia partner di Google abbiamo la possibilità di offrirti un buono sconto di 75€ per nuove campagne pubblicitarie su Google Ads.

Massimo Ciotta

Massimo Ciotta

Quell’anonimo martedì del 1999 non andai nell’aula dell’Università per assistere alla lezione di diritto, bensì scesi nei laboratori informatici. Fu così che scoprii internet e ne rimasi folgorato. Da allora sono sempre stato smodatamente appassionato di tecnologie e strumenti digitali. Mi occupo di progettare strategie di marketing digitale per aziende, in particolare per ecommerce.